Eventi di gennaio di “Campo libero”
Ha aperto un lager a Gradisca – manifestazione
Comunicato e appuntamento AssembleaNocpr-nofrontiere
Lunedì 23 h.20 in via del Bosco 52a
Assemblea Nocpr-Nofrontiere
Per discutere delle prossime mobilitazioni contro il CPR di Gradisca che ha aperto questa settimana. Di seguito trovate invece il comunicato diffuso oggi dopo l’ennesima morte nell’isonzo di richiedente asilo.
Il corpo di Atif se l’è preso l’Isonzo, la sua vita gli è stata rubata da un confine assurdo e da una legge ingiusta
Mercoledì 18 dicembre Atif è caduto nell’Isonzo. Assieme ad altri ragazzi che come lui sono ospitati nel vicino CARA di Gradisca stava ingannando il tempo sulla riva del fiume.
Alcuni articoli giornalistici lasciano intendere che la colpa è di un gioco avventato, di una stupida scommessa tra amici.
Ma prima di lui l’Isonzo si è portato via Taimur nel 2015, e Zarzai nel 2016. Nel giugno di quest’anno Sajid nel fiume ha deciso di far finire la sua vita.
Tutti loro hanno avuto la sfortuna di nascere in quello che secondo le nostre leggi è il lato “sbagliato” del mondo. Chi vi nasce se vuole cercare fortuna altrove non può, come facciamo noi europei, semplicemente comprare un biglietto d’aereo. Deve affidarsi ai trafficanti, affrontare un viaggio lungo e massacrante, pagare cifre astronomiche, solamente per poter mettere un piede oltre al confine della fortezza Europa.
Atif vi era riuscito in ottobre, fermato nei pressi della frontiera con la Slovenia, e stava attendendo da allora l’esito della sua richiesta d’asilo.
Cantata per Paola
DOMENICA 22 dalle 16 in campo San Giacomo (in caso di maltempo in via del bosco 52a)
Cantata per Paola
Per ricordare la nostra compagna Paola Mazzaroli scomparsa due anni fa.
Alle fine rinfresco (rincaldo) in via del bosco 52
Organizzano Coro Sociale e Gruppo Anarchico Germinal
MARTEDÌ 17 DICEMBRE APRIRÀ IL CPR DI GRADISCA
PRESIDIO DAVANTI AL CPR A PARTIRE DALLE 8:30 DI MATTINA
Martedì aprirà il CPR (Centro di Permanenza per il Rimpatrio) presso l’ex caserma Polonio di Gradisca d’Isonzo (GO), ci stiamo mobilitando per portare la nostra solidarietà e il nostro sostegno alle persone che verranno rinchiuse al suo interno.
I CPR sono delle prigioni nelle quali le persone ‘trattenute’ (non detenute, perché l’internamento non è determinato da una sentenza penale) non possono uscire. Spesso la loro unica colpa è non essere in possesso di un documento valido: per chi non ha la cittadinanza italiana, questo può avvenire dopo la scadenza di un permesso per lavoro o per studio, o di un visto turistico, oppure se una richiesta di asilo politico viene rigettata. Queste persone – se vengono individuate – possono essere rinchiuse fino a 180 giorni nel CPR, nei quali possono essere deportate nel paese d’origine. Per la maggior parte ciò significa dover intraprendere un altra volta il viaggio in cui già si sono giocati la vita la volta precedente, le persone che vengono deportate hanno infatti già compiuto la decisione di scappare dal paese d’origine e si sono creati, vita e affetti in Italia.
1969-2019 Cinquant’anni di stragi di stato
La mostra sarà visibile fino a fine gennaio durante le aperture del giovedì pomeriggio o durante le iniziative.
Qui il comunicato della Federazione Anarchica Italiana
La mitica cena di autofinanziamento
VENERDI’ 6 DICEMBRE alle 20 in via del Bosco 52
La tradizionale cena di autofinanziamento di (s)natale e pre/nonancora/fine anno del gruppo anarchico Germinal!
Come buona prassi esige la serata segue il motto “porta ciò che vorresti trovare” per cui ogni contributo gastronomico è assolutamente gradito (con sempre un occhio di riguardo per vegetarian* e vegan*).
Vi chiediamo di NON portare quest’anno cose da bere perchè ne abbiamo in abbondanza.
Sostenete il vostro gruppo anarchico preferito con la sede più accogliente di trieste e provincia!
Save the date!