Petek, 23. marec, Ul. del Bosco 52a
Solidarnost brez meja
Srečanje s Kolektivom Argo, Izola (Slo)
Petek, 23. marec, Ul. del Bosco 52a
Solidarnost brez meja
Srečanje s Kolektivom Argo, Izola (Slo)
Venerdì 16 marzo h.16.30 in via Dante angolo via S.Nicolò
http://www.umanitanova.org/2018/02/21/campagna-antimilitarista/
http://www.umanitanova.org/2018/01/17/parte-la-guerra-dafrica-truppe-in-libia-niger-e-tunisia/
MERCOLEDI’ 14 marzo h.17.30 p.Cavana
Afrin, cantone ovest della Rojava nel nord della Siria è quasi circondata dall’esercito turco appoggiato dalle milizie jihadiste. Cinque chilometri e verrà messa sotto assedio dall’esercito turco. Due sono i chilometri che separano l’esercito dalla periferia della città.
Se Afrin sarà posta sotto assedio, sarà un massacro di civili: un milione e mezzo di persone vivono ad Afrin e si stanno preparando alla battaglia più dura.
Un’assedio che durerà settimane, in cui i nostri amici e fratelli resisteranno per salvare una rivoluzione che non può essere lasciata in mano al nemico.
Partiremo da piazza Cavana per raggiungere in piazza Unità il consolato onorario della Turchia.
Scendiamo in piazza!
Coordinamento Kurdistan-Trieste
Per aggiornamenti:
https://www.retekurdistan.it/2018/03/11/fermiamo-la-pulizia-etnica-della-turchia-contro-la-citta-curda-di-afrin-ora/
Il prossimo 8 marzo la marea femminista tornerà nelle strade di tutto il mondo con lo sciopero globale delle donne.
Il rifiuto della violenza maschile in tutte le sue forme e la rabbia di chi non vuole esserne vittima si trasformeranno in un grido comune: da #metoo a #wetoogether.
Sarà sciopero femminista perchè pretendiamo una trasformazione radicale della società: scioperiamo contro la violenza economica, la precarietà e le discriminazioni. Sovvertiamo le gerarchie sessuali, le norme di genere, i ruoli sociali imposti, i rapporti di potere che generano molestie e violenze. Rivendichiamo un reddito di autodeterminazione, un salario minimo europeo e un welfare universale, garantito e accessibile. Vogliamo autonomia e libertà di scelta sui nostri corpi e sulle nostre vite, vogliamo essere libere di muoverci e di restare contro la violenza del razzismo istituzionale e dei confini.
Martedì 6 marzo alle 18.30 in via del Bosco 52a
Sciopero: astensione collettiva dal lavoro da parte di dipendenti, a tutela dei propri interessi.
Sciopero selvaggio: sciopero attuato senza preavviso in modi e tempi imprevedibili, per provocare il maggior danno possibile alla produzione e il maggior disagio all’utenza.
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Continuano i martedì dedicati all’approfondimento del lavoro precario nell’ambito della campagna “ÈSfruttamento!”, per costruire un patrimonio di analisi collettiva dal quale partire nella riorganizzazione delle lotte.
Questo martedì, insieme a Non una di meno – Trieste, parleremo dello sciopero femminista.
Anche questo 8 marzo la marea femminista Non Una Di Meno ha organizzato uno sciopero di ventiquattro ore che coinvolgerà ogni settore del lavoro femminile, dal lavoro riproduttivo al lavoro precario, passando anche per i luoghi d’istruzione. Contro la violenza economica e le discriminazioni, contro la precarietà che fa da sfondo ad ogni situazione, il nostro grido arriverà anche da Trieste perché anche questo #èsfruttamento.
Ma che cos’è il lavoro riproduttivo? Come possono la teoria e le lotte femministe sul lavoro riproduttivo aiutarci a riflettere sul lavoro precario nel quale siamo oggi tutt* intrappolat*? È magari possibile pensare a un reddito di autodeterminazione per liberarci dalla trappola?
Ne parleremo martedì 6 marzo dalle ore 18.30 al Circolo anarchico Germinal, in via del Bosco 52a, con:
* Beatrice Busi – università Ca’ Foscari e CRAAAZI, centro di Ricerca e Archivio Autonomo transfemminista queer “Alessandro Zijno”
* Polona Drobnič – militante femminista di Iskra, organizzazione studentesca di Ljubljana
*** segue aperitivo di autofinanziamento ***
MARTEDI’ 27 febbraio h.18.30 in via del bosco 52a il Collettivo Tilt-Rap organizza la proeizione del film “7 Minuti”
Un consiglio di fabbrica, una decisione da prendere.
Rinunciare a 7 minuti di pausa o dover temere per il proprio posto di lavoro.
Cosa significa questa scelta per undici donne, operaie dai vissuti eterogenei, compresse tra il ricatto occupazionale e un mondo lavorativo che non può diventare ancora più spietato. Un quadro che ci rimanda alle situazioni che viviamo ogni giorno e di cui fanno la spesa l’erosione delle nostre vite, la scansione del nostro tempo, il nostro stipendio, i nostri diritti.
Come siamo arrivat* a questo punto?
Cosa possiamo fare per uscirne?
“7 minuti”, un film del 2016 di M. Placido con Cristiana Capotondi, Ambra Angiolini, Fiorella Mannoia, Violante Placido, Ottavia Piccolo, Clémence Poésy, Maria Nazionale, Balkissa Maiga, Luisa Cattaneo, Erika D’Ambrosio, Sabine Timoteo.
Per proseguire il percorso verso la giornata di lotta e sciopero dell’8 marzo nuova assemblea pubblica di Nonunadimeno-Trieste
LUNEDI’ 26 febbraio h.20.30 in via del bosco 52a
8 marzo sciopero e manifestazione h.18 Largo Barriera
Sabato forza nuova avrebbe dovuto svolgere in piazza della borsa un comizio elettorale alla presenza del segretario Roberto Fiore ma alla fine farà una conferenza in stazione marittima.
Noi ribadiamo che A TRIESTE NON C’È SPAZIO PER IL TERRORISMO FASCISTA.