In un panorama LGBTQIA+ sempre più invaso da strumentalizzazioni delle simbologie rainbow per fini capitalisti e omonazionalisti, come soggettività queer e anarchiche sentiamo un forte bisogno di spingere verso altre visioni e concezioni delle nostre esistenze e lotte trans* e frocie. Oggi, molti Pride si vendono a sponsor ed elemosinano patrocini di istituzioni e organizzazioni che spesso e volentieri si trovano dalla parte di chi ci opprime, ci manganella o genera morte in tutto il mondo; noi siamo solidali e partecipiamo a Pride alternative, contro qualsiasi istituzione e ordine imposto. Oggi,società capitaliste e organizzazioni sanguinarie usano il supporto alle identità non-eterocis come prova di una fantomatica superiorità morale al solo fine di ottenere il consenso necessario a perpetrare politiche di sfruttamento e morte. Crediamo che la lotta queer debba passare necessariamente per una critica decoloniale, come liberazione di qualsiasi corpo e soggettività dal dominio esterno; di fronte alle bandiere rainbow issate sopra le macerie e i cadaveri dellx abitanti di Gaza, non possiamo che rimarcare una posizione strettamente antimilitarista, contro qualsiasi guerra e oppressione.
Categorie
-
Articoli recenti









