PRESIDIO CONTRO I FEMMINICIDI

8 Settembre 2023
ore 18:00
PIAZZA HORTIS
A oggi sono 76 le donne uccise nel 2023. Ci stanno ammazzando. Ci soffocano, ci accoltellano, ci sparano, ci stuprano, pensando di poter fare ciò che vogliono dei nostri corpi e delle nostre vite.
431. Dal 2020 la mano patriarcale di compagni, mariti, ex partner ha spazzato via 431 vite di donne, persone trans e figli*. Vogliamo contarci vive.
La violenza non si ferma. Non è una hit estiva. Non è il caso estivo su cui i media, morbosi, si lanciano cavalcando la spettacolarizzazione della violenza e scandagliando le nostre vite in cerca di un perché. Vogliamo ricordarci le donne uccise non da mostri, ma da uomini, dalla violenza del sistema patriarcale. Sono Francesca Giornelli, strangolata, sono Giulia Tramontano, uccisa a coltellate, sono Laura Pin, ammazzata di percosse, sono Pierpaola Romano, uccisa con arma da fuoco.
Vogliamo ricordarci che la colpa non è nostra ma di un sistema che giustifica la violenza e la alimenta, nelle aule dei tribunali e nei discorsi pubblici.
Saremo in piazza per tutte le persone vittime di femminicidio e per tutte le nostre sorelle che questo sistema ha ammazzato e per quelle che ha cercato di calpestare.
Dal 27 Novembre 2021 ci siamo prese uno spazio in Piazza Hortis appendendo un pañuelo per ogni vittima di femminicidio. 
Ci incontriamo l’8 settembre per prenderci cura di quel presidio e invitiamo tutt* a farlo collettivamente. 
 
NON UNA DI MENO – TRST
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