Riportiamo gli ultimi comunicati dell’Assemblea Nocpr-nofrontiere:
DEPORTAZIONI DAL CPR E NUOVI VIDEO DA DENTRO – Aggiornamenti del 30.07.2020
Tra venerdì e domenica, nel CPR di Gradisca sono avvenute continue rivolte: le condizioni di vita dentro sono pesantissime, come abbiamo cercato di raccontare pubblicando testimonianze foto e video; la rabbia dopo la morte di Orgest Turia si intreccia alla paura di morire nello stesso modo. Ora sappiamo che quattordici persone sono state deportate; i loro posti sono stati subito occupati da altri internati. Il CPR è una macchina a ciclo continuo.
Z., che non si alza dal letto da ottanta giorni
A Gradisca, un uomo sta a letto da ottanta giorni. Ci parlano di lui altri reclusi, ci dicono che sta costantemente disteso a letto, dorme moltissime ore, avvolto in una coperta marrone di lana, nonostante il caldo. Riusciamo a ricostruire che sta in quelle condizioni da circa ottanta giorni, sappiamo che, per quanto non si alzi quasi mai dal letto, non ha smesso di mangiare.