Cronache Ribelli
Assemblea di Nonunadimeno
ATTENZIONE❗per questa settimana l’assemblea è spostata a MERCOLEDÌ invece che il solito lunedì.
Il 22 gennaio ci vediamo per discutere di…
🐙 organizzazione ad un anno di chiusura dei consultori in città, in vista del 25 gennaio
📣 punto dal nazionale
✨ varie
⚧️ti aspettiamo, non mancare
Mercoledì 22 gennaio, 19.30
Germinal, via del Bosco, 52/a
Assemblea di Smarza TFQ
Ciao frocix! Noi siamo più o meno sopravvissutx alle festività e abbiamo tanta voglia di rivederci, riconoscerci, tornare a essere e fare comunità. Scommettiamo che come buoni propositi per il 2025 abbiate quello di far sentire la vostra voce, le vostre idee e bisogni collettivizzandoli con le amx!
Ci vediamo quindi mercoledì 15 gennaio alle 19 in via del Bosco 52/A
Recuperando autogestione
Due appuntamenti per parlare di fabbriche, operai*, autogestione, lavoro e dignità, in via del Bosco 52/a
MARTEDì 14 GENNAIO DALLE 20.00
IN DIALOGO CON LAVORATOR* DELLA VIO ME.
Vio Me. è una fabbrica di Salonicco (Grecia) che a partire dal 2013 è stata recuperata dal fallimento e autogestita dai suoi lavoratori e lavoratrici, che ne hanno riconvertito la produzione rendendola ecologica e sostenibile.
MARTEDì 21 GENNAIO DALLE 20.00
INCONTRO CON IL COLLETTIVO DI FABBRICA EX GKN
“Il 9 luglio 2021 dopo aver ricevuto una mail di licenziamento che lasciava a casa più di 450 famiglie, abbiamo varcato i cancelli della ex GKN Driveline di Campi Bisenzio, lasciandoli aperti a chiunque volesse inserirsi in quel varco, dandoci la possibilità di iniziare assieme un nuovo percorso”.
per info: gas_pacha@riseup.net
#Ilfilodiroberta e Assemblea di Nonunadimeno
Video FAI 2024
Un altro anno che ci ha visto presenti nelle piazze, nei quartieri, nei movimenti, negli spazi sociali a portare avanti le nostre idee e pratiche di libertà, lotta e autogestione.
Solidarietà in piazza al Rojava
Ieri nonostante il periodo di festa e vacanze il presidio solidale indetto dal Coordinamento Kurdistan a cui aderiamo ha avuto un buon riscontro con una 70ina di partecipanti e molta visibilità verso i passanti. Negli interventi, oltre alla solidarietà all’esperienza della rivoluzione in Rojava, è stato denunciato anche il ruolo dell’Italia nel commercio di armi verso la Turchia nonchè il rifiuto di ogni forma di militarismo e di guerra, per un rilancio dell’antimilitarismo. E’stata anche un’occasione per raccogliere fondi per la Mezzaluna Rossa Kurdistan Italia.