Anarchia e transfemminismo
Il movimento transfemminista che da alcuni anni è emerso prepotentemente nella società ha impresso una svolta assai significativa al femminismo storico ancorato principalmente all’obiettivo della parità tra i sessi maschile e femminile, mettendo in discussione l’ordine binario e attuando quindi una critica radicale del patriarcato.
Il radicamento e l’ampliamento dei movimenti transfemministi e queer è sempre più indispensabile di fronte all’intensificarsi dell’oppressione patriarcale nella fase attuale, in cui, in varie parti del mondo, è sempre più forte il legame soprattutto con l’oppressione religiosa. In Italia il governo Meloni ha prodotto specifici atti legislativi di segno patriarcale e familista a sostegno della natalità all’interno della famiglia tradizionale. Il familismo e la difesa della famiglia tradizionale, sessista e gerarchica tuttavia non sono solo patrimonio della destra reazionaria, perché esiste anche un familismo nella tradizione della sinistra.
Il patriarcato rappresenta uno dei nodi fondamentali dell’oppressione sociale.