A Pisa contro la guerra e militarismo

Anche noi saremo presenti al corteo a Pisa di sabato 21 indetto dal Movimento contro la base “Nè a Coltano nè altrove” e parteciperemo allo spezzone dell’Assemblea Antimilitarista.

Qui trovate l’appello per il corteo.

 

 

Questo autunno vedrà una ripresa dell’opposizione alla guerra, con giornate di lotta, manifestazioni, e uno sciopero generale.
Mettiamo al centro l’iniziativa antimilitarista di fronte a una sempre maggiore aggressività del militarismo italiano, lanciato in nuove missioni internazionali, e che impone anche all’interno dei confini la militarizzazione della società, con nuove basi e con una propaganda pervasiva.
Se infatti l’intervento nelle guerre del Sahel sia in buona parte fallito, lo stato italiano continua a perseguire la politica di penetrazione militare neocoloniale in Africa per garantire innanzitutto gli interessi dell’ENI e dell’industria bellica italiana. Buona parte delle truppe e dei mezzi militari impegnate all’estero sono oggi dispiegati nei Balcani e in Europa Orientale, regioni da sempre nelle mire dell’imperialismo italiano e che oggi assumono una ulteriore centralità con il ruolo “leader” dell’Italia nel cosiddetto “fianco sud” della NATO. Un impegno bellico che ha gravi costi sociali all’interno del paese, e che spinge il governo a una stretta ulteriore delle libertà imposta anche con mezzi militari. Una vera e propria guerra interna che il governo conduce con la riproposizione dell’Operazione “Strade Sicure”, con l’intensificazione della propaganda guerrafondaia a partire dalle scuole e dalle università, con l’impiego dei militari nella repressione dei movimenti di lotta e nel controllo delle frontiere, con il coinvolgimento sempre maggiore dell’Esercito e della Difesa nella costruzione e nella gestione dei CPR, i “nuovi” lager per senza documenti. Rilanciamo una prospettiva internazionalista, in sostegno ai disertori e ai sabotatori di tutte le guerre. In una situazione globale che vede intensificarsi la politica di guerra delle potenze mondiali, l’Ucraina oltre ad essere uno dei più sanguinosi terreni di guerra, è anche teatro, su entrambi i lati del fronte, di coraggiosi esempi di rifiuto della guerra. Sono migliaia infatti i processi per diserzione. In Russia non si sono mai fermate le azioni di sabotaggio contro i centri di reclutamento e le infrastrutture militari da parte di gruppi rivoluzionari. Mentre sarebbero 200000 secondo inchieste i cittadini ucraini che si sono sottratti alla chiamata alle armi trasferendosi all’estero. In Ucraina vediamo come e la violenza dello scontro interimperialista abbia in oltre un anno e mezzo mandato al macello centinaia di migliaia di proletari, sconvolgendo intere regioni con distruzioni e devastazione ecologica, facendo precipitare le condizioni di vita e di lavoro delle classi sfruttate e oppresse in tutta Europa e non solo.
L’Assemblea Antimilitarista si impegna a promuovere e sostenere le iniziative orientate ad aprire una nuova e più ampia fase di lotta contro la politica di guerra del governo, contro il militarismo, contro la macchina bellica composta di basi, poligoni, hub logistici, e produzione di armi.
In questa prospettiva individua come centrali i seguenti momenti di lotta:
– Venerdì 20 ottobre, sciopero generale contro la guerra e l’economia di guerra convocato da parte del sindacalismo di base
– Sabato 21 ottobre, giornata di lotta contro la guerra le basi e l’escalation bellica. In questa occasione facciamo appello a partecipare alle manifestazioni di Pisa e Palermo –
– Sabato 4 novembre, festa delle forze armate, da sempre giornata di lotta per l* antimilitarist*. Quest’anno il governo intende esaltare ulteriormente il carattere nazionalista, reazionario e guerrafondaio di questa celebrazione, coinvolgendo in particolar modo il mondo della scuola. Per questa data lanciamo quindi iniziative e manifestazioni a carattere locale, una campagna antimilitarista rivolta all* student*, in collaborazione dove possibile con i movimenti di lotta attivi nella scuola. –
– Sabato 18 novembre, manifestazione antimilitarista a Torino contro l’Aerospace and Defence Meetings, mostra mercato dell’industria bellica.
Assemblea Antimilitarista
assembleantimilitarista@gmail.com
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