19 LUGLIO CAMPO SAN GIACOMO H.19
In risposta all’attacco turco su tutti i fronti del Rojava desideriamo rilanciare anche noi un momento di solidarietà e mobilitazione in difesa dello spirito rivoluzionario dell’esperienza in corso in Siria del nord.
L’invito è ad esserci tutti e tutte domani martedì 19 luglio alle ore 19.00 in Campo San Giacomo.
Di seguito l’appello lanciato a livello internazionale:
“Insieme ci alziamo contro la NATO, insieme distruggeremo il fascismo turco, insieme difenderemo la rivoluzione e insieme lotteremo per il Rojava.
A tutte le reti di rise up for rojava, a tutti gli amici della rivoluzione e a tutti i compagni che lottano contro il fascismo. Oggi, il 7 luglio 2022, l’amministrazione autonoma ha dichiarato lo stato generale di emergenza per tutte le regioni del nord est della Siria. Nelle ultime settimane gli attacchi dello stato turco su tutti i fronti del rojava, con gas e bombardamenti massicci di artiglieria, sono intensamente aumentati.
Allo stesso tempo quotidianamente i compagni e i civili vengono presi di mira e uccisi dai droni. Dopo l’ultimo incontro NATO a Madrid è diventato chiaro come la NATO e i suoi attori principali: USA, Germania, Gran Bretagna, Francia e Italia hanno dato il via libera alla Turchia per una nuova invasione del rojava- Siria del nord. Al momento la situazione sta diventando quotidianamente più intensa, i mercenari turchi sono mobilizzati al confine, armi pesanti vengono portate al confine e grandi convogli militari sono stati mandati nella regione.
Non possiamo dire esattamente quando ci sarà un’escalation della situazione, ma una cosa è chiara, l’escalation è imminente. Dobbiamo capire cosa significa ciò. In pochi giorni celebreremo il decimo anniversario della rivoluzione. Dieci anni fa, il 19/07/2012, il popolo di Kobane ha preso il suo destino in mano, liberato il suo territorio e ha dato il via alla rivoluzione del rojava. Da allora il popolo del rojava, nelle più difficili condizioni e con enormi sacrifici, ha costruito la propria vita e il proprio territorio a mani nude. Questa rivoluzione ha generato una ripresa dell’internazionalismo nel 21esimo secolo e ha creato una realtà di lotta che è ispirazione per noi tutti.
Tutti i successi degli ultimi dieci anni sono a rischio in questo momento. Una nuova invasione della Turchia in Rojava significherà o la fine del progetto socialista del Rojava o diventerà il motivo per il collasso del fascismo turco. La regione qui cadrà in un’era buia oppure il sole della libertà splenderà alto nel cielo e brillerà di speranza nell’orizzonte, verso le quattro direzioni del mondo.
Per questa ragione facciamo appello a tutti perché capiscano la gravità della situazione e perché si preparino di conseguenza. Mandate la vostra solidarietà al Rojava il 19 luglio, preparatevi per il giorno X, costruite iniziative locali di rise up for Rojava e siate voi stessi creativi. Insieme ci alziamo contro la NATO, insieme distruggeremo il fascismo turco, insieme difenderemo la rivoluzione e insieme lotteremo per il Rojava.
Vi diciamo serkeftin e vi mandiamo i nostri saluti rivoluzionari e rispettosi dal Rojava.”
Ci vediamo domani in piazza!