A dispetto della pandemia e delle restrizioni imposte dallo Stato, il “Germinal” è in piazza e viene diffuso con entusiasmo e orgoglio. Il giornale è la voce libera di anarchic* e libertar* di Trieste, Friuli, Isontino, Veneto, Slovenia,…
Questo numero offre 40 pagine di libertà e di autogestione, di solidarietà e di autonomia. E’ una sfida all’autoritarismo dilagante e soffocante in nome della liberazione dallo sfruttamento e dalla manipolazione.
Le pagine iniziali ospitano molti articoli sulle esperienze di mutualità in corso: da Trieste a Bologna, da Milano a Modena e a Reggio Emilia. La difesa della salute per gli emarginati si realizza nelle strade e in ogni ambito sociale mentre la repressione cerca di intimidire chi solidarizza con i migranti oltre che a uccidere nei CPR e nelle prigioni. La risposta all’incubo pandemico si ritrova nella lotta per un’educazione libertaria e nella resistenza sui posti di lavoro, oltre alle azioni per l’ecologia sociale e per sottrarre la terra alle speculazioni senza remore del capitalismo devastante.
Sul “Germinal” 130 si rievocano anche cruciali fatti storici: l’insurrezione della Comune di Parigi del 1871, federalista e autogestita, e la rivolta di Kronstadt del 1921 contro l’oppressione del Partito bolscevico. E non manca l’esaltante esperienza della Maknovicina in Ucraina del 1919-21 dove erano attive anche delle militanti purtroppo poco conosciute.
La componente slovena dell’antiautoritarismo di ieri si ripresenta nei recenti movimenti anticapitalisti. Musica e arte accompagnano i/le libertari/e nel passato e nel presente. La fine di (A) Rivista e la nascita di due nuove riviste culturali fanno ripensare a quanto siano importanti per il movimento la scrittura e l’analisi della realtà.
Il numero si completa con la rassegna di iniziative regionali, da Monfalcone al Pordenonese, e con la denuncia dell’intimidazione poliziesca contro l’impegno antimilitarista. L’intervista a un gruppo locale di femministe di origini latinoamericane completa il quadro articolato e stimolante.
Riteniamo che il lettore di “Germinal” possa apprezzare una testata fondata nel 1907 e da sempre senza padroni e senza padrini.
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A Trieste lo potete trovare presso la nostra sede di via del Bosco 52 (vedi aperture sotto) e anche alla Bottega del Commercio Equo e Solidale “Brez meja” in via torrebianca 22 e all’emporio ecologico “La Raganella” in Cavana,