Come ogni anno compagni e compagne di varie aree del movimento hanno portato fiori e messaggi sul portone del palazzo di via Giulia 39 dove il 9 marzo del 1985 Pietro Greco detto “Pedro” militante dell’Autonomia padovana venne ucciso a colpi di pistola da agenti della Digos e dei servizi segreti.
Non dimentichiamo i compagni e le compagne uccisi dallo Stato.