La rivoluzione in Siria – dibattito

 

 

 

 

 

 

Chi, negli ultimi anni, ha combattuto e combatte ancora il sedicente Stato Islamico?
Qual è la situazione della guerra in corso in Medio Oriente?
Cosa c’entrano la questione curda, il femminismo e la repressione militare turca con la lotta contro Daesh?

A queste e altre domande proveremo a dare risposta assieme a Eddi, volontaria internazionalista nelle Ypj, l’Unità di Protezione delle Donne, protagonista della rivoluzione della Siria del Nord.

Appuntamento dalle ore 17.00 di martedì 12 marzo, in Androna Campo Marzio (a breve l’indicazione dell’aula esatta).
L’iniziativa è organizzata dal Collettivo Tilt assieme al Coordinamento Kurdistan di Trieste

L’esperienza rivoluzionaria del Rojava si è dimostrata capace di resistere all’assalto dell’Isis e di ricacciarne indietro le milizie, fino alla conquista degli ultimi scampoli di terra proprio in queste settimane. Molte/i volontari/e si sono unit* in questi anni alle formazioni militari curde, tanto in quelle miste – le Ypg – quanto in quelle di sole donne – le Ypj.

Femminista, ecologista, internazionalista ed egalitaria, la rivoluzione avvenuta nella Siria del Nord ha saputo ripensare la nozione di società, fondando una comunità senza-stato aperta e solidale.
Attaccata dal sedicente Stato Islamico, la rivoluzione è stata costretta a resistere nell’indifferenza internazionale, reagendo e sconfiggendo poi definitivamente le milizie dell’Isis.
A guerra quasi conclusa, il Rojava ha dovuto infine fare i conti con un’ulteriore minaccia militare: quella rappresentata dalle invasioni imperialiste turche e dalla paura del governo di Erdogan per la possibilità del diffondersi degli ideali di liberazione.

Eddi è una compagna italiana che ha combattuto per sei mesi in prima linea per la rivoluzione delle donne e delle comuni. Oggi la sua generosità e quella di altri compagni sono sotto l’attacco della procura torinese, che cerca di applicare una misura fascista – la sorveglianza speciale – per reprimere e mettere a tacere chi ha contribuito attivamente alla sconfitta dell’Isis.

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