Martedì 15 maggio h.20.30 in via del bosco 52a
di Giovanni Marilli e Daniele Ratti
edizioni Zero in Condotta
Sarà presente Daniele Ratti
Un racconto a due voci dalle Società di Mutuo Soccorso all’odierno movimento cooperativo; dal solidarismo associativo ottocentesco alla prospettiva possibile della cooperazione nel terzo millennio, passando attraverso il paternalismo liberale, cattolico e mazziniano, le associazioni bracciantili, la cooperazione come strumento del socialismo riformista, le contraddizioni del cooperativismo fascista, i riflessi della “guerra fredda”, la svolta imprenditoriale e aziendalista. Un testo che si contraddistingue per il suo essere schietto, demistificatorio, in alcuni passaggi anche “spietato” verso ciò che è stata la cooperazione e che però, proprio per questo, vuole riaffermare e rilanciare l’idea (e l’idealità) del mutuo appoggio e del mutuo soccorso nei loro presupposti originari.
Le recenti tristi vicende delle Cooperative Operaie di Trieste, fallite con ignominia e con veri e propri furti ai piccoli risparmiatori e perdita di posti di lavoro, hanno dimostrato che la degenerazione dei vertici cooperativi aveva ormai trionfato su qualsiasi illusione di partecipazione reale delle migliaia di soci. Ancora una volta la pratica della delega ha portato a disastri.�
Gruppo Anarchico Germinal