“GLI AMMUTINATI DELLE TRINCEE Dalla guerra di Libia al Primo conflitto mondiale”
di Marco Rossi.(Edizioni BFS). Sarà presente l’autore.
Aldilà delle ricorrenze e delle commemorazioni ufficiali, la Prima
guerra mondiale rimane l’evento storico che più ha segnato l’epoca
contemporanea, attraverso i traumi, i conflitti, le trasformazioni che
ha determinato non solo nella società, ma nella coscienza collettiva e
nell’esperienza umana di milioni di persone e, in particolare dei ceti
popolari e delle classi lavoratrici di ogni paese. Furono infatti loro a
pagare maggiormente quell’immane carnaio voluto dal potere economico,
dai governi e dai rispettivi nazionalismi per conquistare territori e
incrementare i profitti dell’industria bellica, così come era già
avvenuto per l’impresa coloniale in Libia di cui si rese responsabile
l’Italia liberale.
Per questo, da Tripoli a Caporetto, non accettando di morire per
interessi e logiche non loro, i contadini e gli operai prigionieri delle
trincee combatterono una loro guerra dentro la guerra, ammutinandosi
agli ordini criminosi dei generali, disertando, dandosi alla macchia,
animando rivolte per difendersi da una patria che li mandava al massacro
e li voleva assassini di altri sfruttati.
Al loro coraggio di restare umani, anche a rischio della fucilazione per
disfattismo, è dedicata questa ricerca al rovescio.
DOMENICA 5 OTTOBRE ore 9.30 S.MARTINO DEL CARSO
Sulla trincea della prima guerra mondiale per ribadire in rifiuto di tutte le guerre.
Il percorso sarà illustrato da una guida del Museo della Grande Guerra di S.Martino del Carso ed avrà la durata di circa quattro ore (con la pausa pranzo) e non presenta particolari difficoltà.
Durante il tragitto Adriana Giacchetti e Gianluca Paciucci offrono il loro reading
LA ROSA ROSSA parola e canto contro la guerra
Realizzato in occasione del centenario dello scoppio della Prima guerra mondiale, e per ricordare l’assassinio di Rosa Luxemburg e Karl Liebknecht, ripropone testi pacifisti e antimilitaristi del periodo, passi di quegli intellettuali italiani che esaltarono la guerra quale unica soluzione possibile alla crisi in atto e brani tratti dal vasto repertorio del canto sociale e popolare italiano.
Ritrovo in piazza Oberdan alle 8.15 per ottimizzare gli spostamenti oppure nella piazza principale di San Martino del Carso alle 9.15
Per questioni organizzative è importante comunicarci la partecipazione entro il 3 ottobre.
Scriveteci alla mail gruppoanarchicogerminal@hotmail.com
oppure telefonate al 3384802773 (raffaele)
Si pranzerà tutt* assieme condividendo il cibo e le bevande che ognugn* vorrà portare.