Un’altra grande manifestazione ha attraversato oggi la capitale della Slovenia, in contemporanea con molte altre città del paese. Due diversi concentramenti nel pomeriggio si sono poi ritrovati davanti al Parlamento completamente blindato da transenne e polizia in tenuta antisommossa (nota di colore: di cui alcuni con addosso un garofano rosso simbolo della protesta). Varie migliaia di persone in piazza, fra le 6 e le 8000, forse di più.I compagni e le compagne anarchiche della FAO (federazione per l´organizzazione anarchica) si sono ritrovati nella Piazza del congresso dove hanno formato un blocco anticapitalista con bandiere anarchiche e striscioni (quello piu´ grande recitava “riprendiamoci il futuro, nessuno ci rappresenta”) che forte di almeno 300 persone -molte delle quali non anarchiche- si e´ diretto verso il parlamento. Qui la grande folla ha stazionato per tutto il pomeriggio di fronte alle transenne con cori, slogan, cartelli e striscioni contro il governo e il parlamento: che se ne vadano tutti! era lo slogan unificante dei manifestanti di tutte le eta´.
Dopo oltre un´ora di attesa di fronte alle transenne il blocco anticapitalista e´ ripartito per un corteo selvaggio in giro per la citta´ al grido di “riprendiamoci le strade”, portandosi dietro almeno 400 persone, che per tutto il percorso hanno urlato costantemente slogan anticapitalisti e per la rivoluzione. Nelle strade molte persone sostenevano e applaudivano i compagni e le compagne. Dopo una breve pausa sotto la sede della banca nazionale slovena il blocco e´ rientrato nella piazza del parlamento fra gli applausi degli altri manifestanti che urlavano assieme a noi slogan contro il presidente Jansa.
A quel punto il blocco si e´ sciolto e ci si e´ ritrovati nella sede dei compagni per bere e stare assieme e discutere della giornata e organizzare avanti le lotte.
Due compagni del Gruppo Anarchico Germinal di Trieste