Segnalazioni: PROSSIMI APPUNTAMENTI

Segnaliamo i prossimi appuntamenti a cui parteciperemo come gruppo Germinal.

25 aprile a Trieste: alcuni di noi saranno presenti alla mattina
davanti alla Risiera dove il comitato “cittadini liberi ed eguali” sarà
presente con volantino e striscione contro l’intitolazione della scalinata al fascista
Grambassi.

25 aprile a Monfalcone: I compagni del Coordinamento libertario
isontino fanno un banchetto in parco Celottini dove si svolge il torneo di
calcio antirazzista promosso da Officina sociale. Da tarda mattinata fino a
sera.

25 aprile a Udine: spezzone autooorganizzato e studentesco al
corteo della mattina e volantinaggio dei compagni del Centro Sociale
Autogestito di via Scalo Nuovo.

25 aprile a Pordenone: sit in piazza + commemorazione partigiana
+concerti alla sera

Per tutte le info: www.info-action.info

27 aprile a Lubiana
grande manifestazione antifascista contro il corteo dell’estrema destra slovena
che vuole sfilare contro la costruzione di una moschea nei giorni dell’anniversario
della liberazione.

Appuntamento alle 12 davanti alla stazione dei treni. Alcuni
di noi saranno presenti.

Per tutte le info:

http://zasvobodo.si/
http://a-infoshop.blogspot.com/

Iniziative anche a Koper.

28 aprile a Trieste:

Convegno del Coordinamento Antifascista di Trieste

Trieste – 28 aprile 2009, ore 16.30

Multicultura Center – via Valdirivo 30

Attualità
dell’antifascismo

Verso una trasformazione autoritaria dello stato?

I – La ripresa del fascismo oggi

L’attuale
volto dell’estrema destra in Italia: dalle posizioni populiste ed
anticapitaliste alla recrudescenza di stampo squadrista.

Saverio Ferrari, Osservatorio antifascista di Milano.

La riabilitazione
strisciante del fascismo attraverso la toponomastica:

il caso Granbassi.

Claudio Cossu, Cittadini liberi ed eguali, Trieste.

II – La restrizione dei diritti civili attraverso la
legislazione

La
limitazione del diritto di sciopero ed il “decreto anti-cortei” di Maroni

Stefano Borini, FIOM CGIL Trieste

Il “diritto
speciale” degli stranieri e la restrizione dei diritti fondamentali della
persona

Gianfranco Schiavone, Associazione Studi Giuridici
sull’Immigrazione, Torino

III – Interventi

Moderatore: Pierpaolo Brovedani, Coordinamento
Antifascista di Trieste

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1 maggio

Un primo maggio un po’ diverso dal solito quest’anno a Trieste.
I comitati regionali NOTAV hanno deciso di partecipare con uno spezzone
al corteo a Trieste spostando qui il tradizionale appuntamento che da
anni si svolgeva a Cervignano.
L’appuntamento è per le 9 in Campo S.giacomo.
Alleghiamo il volantino. Per tutte le altre info: www.info-action.info

Come gruppo oltre a partecipare e sostenere lo spezzone distribuiremo come sempre il nuovo numero di “Germinal” e faremo banchetto alla fine del corteo in capo di piazza (fra piazza borsa e piazza unità).

GIU’ LE MANI DAL TERRITORIO

1° MAGGIO NOTAV A TRIESTE

Il pianeta sta vivendo una crisi economica epocale. Nel nostro Paese la crisi è accentuata da un debito pubblico che cresce di giorno in giorno.
In un Paese civile le poche risorse disponibili devono, perciò, essere destinate a garantire le tutele sociali.
In un Paese civile i cittadini vanno tutelati attraverso delle priorità come: il sostegno ai lavoratori e ai pensionati a basso reddito, la scuola, il diritto alla salute con una sanità pubblica, la sicurezza degli edifici pubblici come scuole e ospedali, la mobilità attraverso i mezzi pubblici. Dopo che in Abruzzo un terremoto con una magnitudo di media entità ha lasciato senza tetto migliaia di persone con numerosi lutti ci si aspetterebbe da chi
governa il Paese un minimo di buon senso per quel che riguarda la spesa pubblica.

INVECE NO, UN GOVERNO DI IRRESPONSABILI METTE LA VITA DEI CITTADINI             ALL’ ULTIMO POSTO.
Presto ci saranno le elezioni europee e a Trieste si organizzano costosissimi
vertici per pianificare la spartizione dei contributi europei (che sono sempre
soldi dei cittadini) per la tratta dell’alta velocità/alta capacità (TAV/TAC)
della tratta Trieste/Divaccia.
La tratta, come è stato più volte dimostrato, è assolutamente inutile dal punto
di vista sociale ed economico e DEVASTANTE dal punto di vista ambientale.
Si sottraggono soldi pubblici destinati ai diritti sociali per arricchire i
soliti noti (legati sia al centrodestra che al centrosinistra).
Si sa che i contributi europei coprono solo una piccola parte dell’ enorme
investimento destinato al Corridoio 5, il resto della spesa viene sostenuto dai
contribuenti italiani. Riteniamo importante, per far capire la portata dell’
“affare”, dire che la tratta di TAV che distruggerà il FVG ha un
preventivo di spesa di molto superiore al ponte sullo stretto di Messina.
Un mare di soldi pubblici sottratti agli investimenti per migliorare e
ammodernare la rete ferroviaria esistente a partire dal trasporto delle merci e
dei pendolari.
Per contrastare questa logica folle, che
passa sopra la testa di tutti/e noi, e per ribadire che questa regione e il
resto d’ Italia hanno bisogno di PIU’ TRENI E MENO TAV che i comitati regionali
saranno presenti in corteo del 1° maggio a Trieste.

Saremo presenti per rimarcare il diritto AL LAVORO, ALLA SICUREZZA SOCIALE
E ALLA TUTELA DEL NOSTRO TERRITORIO.

Saremo presenti per difendere questi principi che cominciano, anche, dal dire NO allo sventramento del Carso (sono previste gallerie per decine di chilometri) e per dire NO agli altri progetti che devasteranno il territorio regionale dal mare alla montagna.

Appuntamento alle ore 9.00 in
campo S. Giacomo
GIU’ LE MANI DALLA REGIONE

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