Gruppo Anarchico Germinal

Ti/vi invitiamo all’

Assemblea pubblica il 7 maggio alle 20.45
presso la nostra sede in via del Bosco 52/a

per organizzare iniziative di informazione e denuncia delle condizioni in cui si trovano i reclusi nel CIE di Gradisca.
Il nostro gruppo fa parte del “Coordinamento regionale contro i CIE” che promuove un presidio Sabato 1 giugno di fronte al CIE di Gradisca.
Per sensibilizzare sul problema e promuovere la partecipazione alla manifestazione contro il lager, il 18 maggio a Trieste intendiamo organizzare un’iniziativa in piazza aperta a tutte le realtà e persone solidali.
L’assemblea mira a costruire assieme l’iniziativa del 18 maggio e la partecipazione al 1 giugno.
Manifestazioni, presidi o altre iniziative si terranno anche nelle località della regione dove sono presenti aderenti al Coordinamento.
Vi invitiamo a diffondere questo appello e a partecipare con le vostre idee e proposte!

Gruppo Anarchico Germinal
gruppoanarchicogerminal@hotmail.com

Pričevanja iz vstaje v Sloveniji

Že več mesecev se v majhnih in velikih mestih onstran meje odvijajo protesti proti političnemu razredu. Na tisoče ljudi vseh starosti je stopilo na trge, da bi doseglo odstop vlade in lokalnih oblasti. “Ne diskriminiramo, vsi so gotovi!” je geslo ki odmeva po ulicah.

Katere so značilnosti tega gibanja in kaj jih veže z ostalimi boji, ki so se porodili zadnja leta tudi v drugih državah? Kakšne so lahko posledice te ljudske vstaje, ki se odvija v naši bližini?

O tem se bomo pogovorjali s tovariši in tovarišicami Federacije za anarhistično organiziranje (FAO), ki prihajao iz različnih slovenskih mest in so v prvih vrstahna trgih.

Četrtek, 14. marec, ob 20:30, Via del Bosco 52/a

Anarhistična skupina Germinal

Astenersi e lamentarsi o astenersi e lottare?
Consapevolezza o qualunquismo?
Dietro il rifiuto delle urne ci sono progetti per una società in cui ciascuno e ciascuna possa vivere senza dominio e senza gerarchie?
Si possono immaginare percorsi per un reale cambiamento?
Le elezioni: un argomento imposto da media e istituzioni.
Vorremmo discuterne insieme a voi osservando altri aspetti: ci piacerebbe confrontarci e scambiare opinioni, esporre dubbi e riflessioni, andando oltre il semplice dualismo votare/non votare.

MERCOLEDI’ 13 FEBBRAIO  H 20.30 PRESSO LA  SEDE DI V.DEL BOSCO 52/A

Gruppo Anarchico Germinal
gruppoanarchicogerminal@hotmail.com
germinalts.noblogs.org

Un’altra grande manifestazione ha attraversato oggi la capitale della Slovenia, in contemporanea con molte altre città del paese. Due diversi concentramenti nel pomeriggio si sono poi ritrovati davanti al Parlamento completamente blindato da transenne e polizia in tenuta antisommossa (nota di colore: di cui alcuni con addosso un garofano rosso simbolo della protesta). Varie migliaia di persone in piazza, fra le 6 e le 8000, forse di più.I compagni e le compagne anarchiche della FAO (federazione per l´organizzazione anarchica) si sono ritrovati nella Piazza del congresso Continua a leggere→

La manifestazione di lunedì contro il rigassificatore e di contestazione al ministro Clini e al presidente della regione Tondo è stata bella, partecipata, determinata.

C’era tanta gente non abituata a scendere in piazza a pretendere di avere voce in capitolo sulle scelte che coinvolgono la propria vita.

Gran parte dei partecipanti voleva far sentire forte la propria voce e questo obiettivo è stato raggiunto in modo collettivo: il convegno è saltato.

Il segnale è arrivato: sul rigassificatore non ci sono mediazioni possibili, non si deve fare punto e basta.

Se per fare ciò si è dovuto spingere tutti e tutte assieme sulle porte è perchè queste erano chiuse alla cttadinanza.

Le disquisizioni su manifestazione violenta/nonviolenta/civile/incivile le lasciamo ad altri, sono discussioni che non ci appassionano.

Vari di noi erano presenti all’interno dello spezzone NOTAV perché crediamo che l’unione delle lotte contro le grandi opere sia essenziale per fermare le devastazioni ambientali che i governi e il capitale vogliono imporre qui come in Valsusa come ovunque.

Crediamo sia necessario che la protesta contro questa singola opera si inserisca in una messa in discussione generale dell’assetto sociale ed economico dominante. Ci auguriamo che sempre più persone smettano di delegare alle istituzioni la gestione dei territori facendo propri i metodi dell’azione diretta, della partecipazione in prima persona, dell’autogestione delle lotte.

In ogni caso vedere i potenti di turno zittiti e mandati via dall’indignazione popolare è stata una bella immagine.

Speriamo di vederla sempre più spesso.

Gruppo Anarchico Germinal

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