ULTIMA ASSEMBLEA PUBBLICA VERSO LA TERZA SMARZA PRIDE
Costruiamo assieme la terza Smarza Pride!
Quali sono i temi che sentiamo l’urgenza di riportare per le strade della nostra città? In che modo vogliamo attraversarle e renderle indecorose?
Partendo dalle nostre esigenze di soggettività queer stiamo provando, assieme, a rispondere a queste domande e a delineare il percorso di costruzione del prossimo Pride!
LE FR0C13 LO SANNO DA CHE PARTE STARE,
P4L3ST1N4 LIBERA DAL FIUME FINO AL MARE!
(in caso di maltempo in via del Bosco 52/a)
C’è una data che fa da spartiacque nella vita di Mariasilvia Spolato, l’8 marzo 1972. Quel giorno molte donne scesero in piazza a Roma, a Campo de Fiori. Mariasilvia Spolato sfilò infilata nel suo cartello-sandwich con la scritta “Liberazione omosessuale”: era il primo atto di visibilità omosessuale in una piazza italiana e Mariasilvia era la prima donna italiana a dichiararsi pubblicamente lesbica.
Smarza Pride & Gruppo anarchico Germinal
Da più di un anno ormai il Sudan è (nuovamente) dilaniato da una guerra civile. Le compagne e i compagni ci chiedono di aiutarle a sopravvivere. La Federazione Anarchica Italiana, di concerto con altre realtà a livello internazionale, ha lanciato una campagna di sottoscrizione urgente. Chiediamo a tutte voi uno sforzo per contribuire, anche solo con qualche euro.
Come? Passando in sede negli orari di apertura entro domenica 9 giugno oppure facendo un versamento diretto sull’iban IT97B3608105138200363100368 intestato a Gianmaria Valent entro il 15 giugno con causale “pro anarchici Sudan”.
Come sempre, la solidarietà è un’arma
La situazione in Sudan sta precipitando. Sinora tutti i tentativi di mediazione per fermare le ostilità tra i due generali, Mohamed Hamdan Dagalo “Hemetti”, leader delle Rapid Support Forces (RSF), gli ex janjaweed, e il de facto presidente e capo dell’esercito, Abdel Fattah Abdelrahman al-Burhan, sono falliti.
In dodici mesi di lotta per il potere sono morte quasi 16 mila persone – cifra certamente sottostimata per la difficoltà di raccogliere dati accurati e in tempo reale – mentre gli sfollati sono oltre 9 milioni. I profughi, coloro che hanno cercato protezione nei paesi confinanti, sono circa 1.500.000.
Sulla scena sudanese operano vari attori internazionali. Tra questi anche l’Italia che, prima del conflitto, ha stretto accordi con Hemetti per il controllo dei flussi migratori, offrendo assistenza e addestramento agli uomini del RSF.
Il silenzio dei media e degli attivisti che circonda il Sudan sta permettendo ai soldati di entrambe le parti di commettere un genocidio impunemente. In questo contesto i Comitati Rivoluzionari, ai quali partecipano i nostri compagni anarchici e le nostre compagne anarchiche, cercano di mantenere le loro attività, ma ciò diventa sempre più difficile con l’escalation di violenza tra le due parti in conflitto.
In un anno di guerra civile quest* compagn*, oppositor* del passato regime e dei due signori della guerra che si contendono il paese, hanno attuato numerose iniziative di lotta e di solidarietà con la popolazione stremata dalla guerra. Oggi stanno subendo una durissima repressione. Alcuni sono stati arrestat* e torturat*. La compagna Sarah è stata violentata e uccisa (fonte: CNT-AIT Toulouse).
I nostri compagni e le nostre compagne in Sudan hanno urgente bisogno di aiuto.
Come Federazione non possiamo che dare tutto il nostro sostegno e la nostra solidarietà. Per contribuire, inviare quanto raccolto al conto iban IT97B3608105138200363100368 intestato a Gianmaria Valent entro il 15 giugno con causale “pro anarchici Sudan”.
Giugno, il mese dell’orgoglio queer, si avvicina, e con esso la terza Smarza Pride, che stiamo costruendo con un confronto collettivo basato su autogestione e orizzontalità!
Quali sono i temi che sentiamo l’urgenza di riportare per le strade della nostra città? In che modo vogliamo attraversarle e renderle indecorose?
Partendo dalle nostre esigenze di soggettività queer stiamo provando, assieme, a rispondere a queste domande e a delineare il percorso di costruzione del prossimo Pride!
In questa assemblea vorremmo creare uno spazio di confronto sul percorso del punto punto viola, a partire dalle esperienze degli eventi passati, per costruire la prossima Pride!
L’appuntamento è martedì 21 maggio alle ore 19:30 a San giusto, in caso di pioggia ci sposteremo al Germinal, in Via del Bosco 52/a.
WE’RE HERE, WE’RE QUEER!
Il 24 e il 25 maggio torniamo in piazza per una due-giorni di lotta e partecipazione collettiva per i consultori pubblici, assieme a Non una di meno e alla Rete dei consultori e delle consultorie che si mobilitano in tutta Italia.
Per organizzare una piazza partecipata e collettiva, abbiamo bisogno delle mani e della testa di tant*, per questo lanciamo questa chiamata organizzativa.
Se senti di poter collaborare alla costruzione di questo consultorio che vorremmo in piazza, partecipa a questa assemblea organizzativa.
Se sei una psicologa, un’assistente sociale, un’educatrice, una ginecologa, un* studente, ma anche un* qualsiasi cosa: ti aspettiamo.
PER CIÒ CHE SIAMO E, SOPRATTUTTO,
PER TUTTO CIÒ CHE ANCORA VOGLIAMO
E POSSIAMO ESSERE.
Ci vediamo al Germinal (via del Bosco 52/a) lunedì 21 maggio alle 19:30.
La società in cui viviamo ci impone il concetto di etero-mononormatività, affermando che la monogamia sia l’unico orientamento relazionale valido, degno di diritti e di rappresentazione. Spesso non ci sentiamo sicurə di vivere o condividere altre forme relazionali, perché non troviamo le parole adatte o per paura di essere giudicatə. Altre volte siamo curiosə di sperimentare altri tipi di relazioni, senza però avere modelli di rappresentazione.
SmarzaPride vi invita a (ri)SCRITTURE POLIFROCE, un pomeriggio dedicato al tema degli orientamenti relazionali non-monogami, in cui parlare liberamente delle proprie esperienze e dubbi, in cui mettere in gioco la propria creatività per riprendere voce su questa tematica e proporre la propria rappresentazione.
🧜🏻♀️Volete trovare una risposta alle domande “Cosa farei?, Cosa direi?, Come reagirei?”, in un sacco di situazioni relazionali? Allora il gioco da tavola Let’s have a PolyKiki è ciò che fa per voi!
🦄Siete stufə di vedere sempre e solo le solite coppie nell’arte che ci circonda? Allora preparati ad Arte PolyAmorizzata, un momento di collage artistici in cui creare la nostra rappresentazione poliartistica!
👸🏼Credete che la Disney ci tenga ancora nascoste le sue fiabe poliamorose? Allora non aspettate oltre, partecipate a Fiabe PolyFroce per riscrivere le fiabe moderne da un nuovo punto di vista!
🌈 In attesa di attraversare nuovamente le strade di Trieste con la prossima Smarza Pride il 15 giugno, vi aspettiamo numerosə domenica 19 Maggio alle 17:00 a San Giusto.
A seguire ci sarà un momento di aperitivo con buffet (porta quello che puoi o vorresti trovare) e concluderemo in musica.
– 17 Let’s have a PolyKiki (gioco da tavola)
– 18:30 Arte PolyAmorizzata / Fiabe PolyFroce
– 20:00 Aperitivo e musica 🌈
Giugno, il mese dell’orgoglio queer, si avvicina, e con esso la terza Smarza Pride, che stiamo costruendo con un confronto collettivo basato su autogestione e orizzontalità!
Quali sono i temi che sentiamo l’urgenza di riportare per le strade della nostra città? In che modo vogliamo attraversarle e renderle indecorose?
Partendo dalle nostre esigenze di soggettività queer stiamo provando, assieme, a rispondere a queste domande e a delineare il percorso di costruzione del prossimo Pride!
In questa assemblea vorremmo creare uno spazio di confronto sul tema della P4l3st1n4 e di definizione di un percorso punto viola!
L’appuntamento è mercoledì 15 maggio alle ore 19:00 a San giusto, in caso di pioggia ci sposteremo al Germinal, in Via del Bosco 52/a.
WE’RE HERE, WE’RE QUEER!
Mercoledì 8 maggio alle 18.30 ci ritroviamo in assemblea pubblica in piazza Hortis per aggiornare il presidio dei pañuelos e per organizzare la mobilitazione nazionale del 25 maggio in occasione dei 45 anni della legge 194/1978.
Oggi più che mai scendiamo in piazza per ricordare a tuttə che questa legge è necessaria ma non sufficiente, così come i Consultori che ovunque sul territorio italiano vengono chiusi o dimezzati.
Noi non ci dimentichiamo che quest’anno i consultori di Trieste sono passati da quattro a due, a fronte di una legge che ne garantirebbe uno ogni 20.000 abitanti e ignorando le proteste di una parte della città che per due anni si è mobilitata contro questo taglio.
I due consultori che sono rimasti, oltre a non garantire tutti i servizi che per legge dovrebbero sostenere, sono oggi sotto l’attacco di associazioni anti abortiste, a loro volta sostenute dai partiti che pretendono di controllare le nostre vite e i nostri corpi.
Riprendiamoci gli spazi di cura e di salute e rivendichiamo il diritto all’IVG! Diciamo no agli obiettori di coscienza e agli antiabortisti nei consultori!
