Trama: nuovi orari!
GENOVA 20 ANNI DOPO: LA FEROCIA DEL POTERE
Presentazione di “Anarchia contro il virus. Cronache e prospettive”
Torna il cinema di Campo Libero a San Giacomo
A CENTO PASSI… DALLE ISTITUZIONI!
Venerdì scorso abbiamo distribuito questo volantino in p.unità ad un’iniziativa in ricordo di Peppino Impastato.
25 Giugno 2021
In una piazza che applaude la figura di Peppino Impastato, è importante ricordarci, che il militante rivoluzionario di Cinisi niente aveva da spartire con la retorica giustizialista e legalitaria che arriva dalle istituzioni, ma che anzi le aspre critiche e le battaglie svolte durante la sua attività politica si rivolgevano proprio contro soggetti delle pubbliche amministrazioni, intrise pienamente del fenomeno mafioso. È bene che a quegli stessi politicanti che stipulano patti coi padroni e che sono alla ricerca di quattro voti sul nome di Peppino Impastato vengano ricordati i veri moventi della sua attività, certamente molto distante da quell’antimafia statalista portata avanti dalle istituzioni nelle occasioni di ricorrenza e ricordo.
Riteniamo, quindi, necessario riportare tramite una testimonianza diretta tratta dai suoi appunti autobiografici, una figura non edulcorata o politicamente attenuata di Peppino Impastato: quella di un militante dell’estrema sinistra, coinvolto nelle lotte studentesche e nel contrasto alle dinamiche mafiose e padronali.
Adil Belakhdim, ammazzato in nome del profitto
Dopo l’iniziativa unitaria di sabato mattina davanti al Lidl di Valmaura, anche a Bioest è presente uno striscione per Adil Belakhdim, ammazzato in nome del profitto.
Qui il comunicato della Federazione Anarchica Italiana.
BIOEST 2021 passate a trovarci!
Da Trieste alla Val Susa…
Ieri durante la il MERCATINO SOLIDALE della rete TRAMA a Roiano abbiamo voluto mandare un messaggio di solidarietà ai compagni e alle compagne che in quello stesso momento in Val susa stavano partecipando alla marcia popolare NOTAV. Anche se in questa occasione non è stata possibile una partecipazione da Trieste, il legame di lotta e solidarietà dal basso resta forte. A sarà dura!
Torna il non-mercatino
di cui davvero non sappiamo che fare?
Ma quante volte non possiamo permetterci quelli che ci servono o che vorremmo?
Compriamo… spendiamo… consumiamo… buttiamo…
Noi proviamo a proporre un altro modo: la piazza dello scambio e del dono, all’insegna della solidarietà e libero dal denaro.
Partecipate, portando quello che avete
dimenticato negli armadi di casa, oggetti, libri, vestiti e quant’altro: se per voi sono cose inutili, potrebbero invece fare la differenza nella vita di qualcun altro!
Ognuno si organizzerà autonomamente il suo “spazio espositivo” e alla fine della serata si riporterà a casa quello che gli
è rimasto di non scambiato o donato.