La fine del 2024 si avvicina. Abbiamo pensato di prenderci uno spazio per riflettere sul corteo del 25 novembre, ma anche su come pensiamo di affrontare il 2025: cosa vogliamo e desideriamo mettere in campo come Non Una Di Meno Trieste? Quale vogliamo che sia il nostro percorso verso e oltre l’8 marzo?
Vi aspettiamo numerosə per un confronto e una restituzione, per costruire dal basso e tuttə assieme il nostro percorso di lotta e resistenza.
Seguirà bicchierata finale con musiche belle!
Assemblea pubblica di Nonunadimeno
Il filo di Roberta
#ilfilodiroberta si ritrova per un nuovo appuntamento a Trieste
Dove e quando
questo SABATO 14 DICEMBRE H 15
@germinal.ts
✨per un ricamo partecipato e sfacciato orchestrato dalla strepitosa Goga Mason ✨ in collaborazione con Non Una di Meno – Trieste
☕🍪Ci sarà anche un tè con biscotti a offerta libera, per sostenere il progetto e per ricamare al caldo in queste fredde giornate dicembrine❄⛄
🧵🧶…vi aspettiamo numeros3!
NB: non è necessario avere particolari competenze di ricamo, il laboratorio è adatto a tutt3!
L’immancabile cena di fine anno!
Ritorna la Consultoria!
Decostruzioni in corso: riflessioni su queerness, salute mentale e rapporto con l’istituzione psichiatrica.
La consultoria è uno spazio di confronto per la nostra salute e la nostra emotività, in cui dare una cornice collettiva alle nostre esperienze individuali.
Ci rivediamo per parlare di come il nostro essere queer possa essere intrecciato con problemi di salute mentale e come – in quanto persone queer – ci rapportiamo e tuteliamo nei confronti dell’istituzione sanitaria psichiatrica e delle sue dinamiche spesso violente, sovradeterminanti, coercitive – in particolar modo per minoranze e persone queer e/o trans*.
La consultoria non è un’assemblea: il confronto è un momento di cura condivisa, non prestazionale e non decisionale. La consultoria non è uno spazio terapeutico: non ci sono espert*, la cura è collettiva e si basa sulla consapevolezza che le difficoltà individuali non siano colpe o problemi strettamente personali, ma sono influenzate e legate al sistema ciseteropatriarcale e capitalista in cui viviamo. L’incontro durerà un’ora e mezza, partiremo da esperienze concrete e situate, perché i vissuti personali hanno valore politico. Vogliamo garantire uno spazio sicuro basato sull’ascolto, sulla riservatezza e sulla fiducia reciproca, senza giudizi e senza consigli.
🏳🌈Ci vediamo mercoledì 11/12 alle 19:00 in via del Bosco 52/A. Chiusura porte ore 19.30 🏳⚧
Il benefit che non ti aspetti!
La Palestina è una questione femminista
“Le donne palestinesi raramente vengono poste al centro dei dibattiti sulla Palestina, in genere interpretata attraverso una lente maschile e militarizzata. Così come spesso sono escluse dai dibattiti del femminismo occidentale mainstream.
Nada Elia, con questo libro pieno di rabbia, amore e speranza, cambia il consueto punto di vista sul conflitto mediorientale mettendo al centro della sua analisi intersezionale l’attivismo delle donne palestinesi, e dimostrando che nessuna visione della resistenza può dirsi completa se non dedica ampio spazio al loro contributo.
Oggi il pinkwashing fa parte della propaganda che presenta Israele come un’oasi di libertà e democrazia all’interno di una regione arretrata e omofoba. Ma nella realtà il colonialismo di insediamento è sempre sessualmente violento. E la militarizzazione della società intensifica la matrice patriarcale delle comunità palestinesi così come normalizza la violenza in quelle israeliane, arrivando fin dentro le mura domestiche”
Femministe a parole
GRUPPO DI LETTURA “FEMMINISTE A PAROLE”
📌lunedì 2 dicembre
19.30 al Germinal, in via del Bosco 52/a
Il libro per il gruppo lettura di dicembre è:
📖La vegetariana di Han Kang, edito Adelphi 2007.
Come funziona il gruppo di lettura?
📎 Ciascunə legge il libro per conto proprio! Anche se non lo hai finito sei benvenutə!
📎 All’inizio di ogni incontro, si farà una presentazione del libro per iniziare il dibattito (e coinvolgere chi non l’ha letto).
📎 Alla fine dell’incontro sceglieremo il prossimo libro.
Non mercatino del dono e dello scambio
Tutt* a Cao Malnisio il 30 novembre
Nonunadimeno torna in piazza per il 25 novembre
Non Una Di Meno Trieste si unisce alla marea e risponde alla chiamata nazionale al grido di DISARMIAMO IL PATRIARCATO!
Ad oggi sono 104 i femminicidi, trans*cidi e lesbicidi registrati nel 2024 dall’Osservatorio.
Lunedì 25 novembre scendiamo ancora in piazza per rivendicare la nostra volontà di essere vivə e liberə. Scendiamo in piazza per rifiutare l’oppressione che ci viene imposta e perché ci rivoltiamo contro la violenza patriarcale sistemica e la deriva identitaria e autoritaria del nostro paese che la sostiene e giustifica.
Siamo arrabbiatə perchè insieme siamo più forti.
Concentramento in Piazza Ponterosso dalle 18.30! Ci volete vittime, noi saremo marea.