Dopo la pride non siamo sparitx, ma abbiamo sentito la necessità di recuperare energie e di interrogarci su quali fossero i temi che più ci stanno a cuore, limitando cosi – almeno per una volta – la perfermotività che da sempre ci è stata insegnata, allenando l’ascoltodi noi stessx e dellx altrx.
Da questi confronti è emersa una forte e condivisa insofferenza dovuta alla mancanza di spazi nella nostra città.
Spazi queer, inclusivi e accessibili alle nostre soggettività non conformi e ai nostri desideri.
Spazi liberi dal consumismo, critici e pieni di glitter.
Spazi dove costruire assieme un’alternativa al mondo di guerra e sfruttamento che ci circonda, alle ansie e al senso di oppressione che l’avanzata del fascismo ci sta facendo vivere, contrastando il deserto sociale e le norme imposte dal cis-etero patriarcato e dal capitalismo.
La necessità è quella di tornare a creare comunità, perché la violenza sistemica che subiamo nei contesti sociali, istituzionali e nei luoghi gentrificati ci esclude, ci marginalizza e ci rende invisibili. Desideriamo costruire uno spazio frocio, dove il nostro essere queer sia forza rivoluzionaria e sovversiva: è nello stare insieme, nel prenderci cura lx unx dellx altrx, che possiamo resistere e reinventare le nostre vite, creando spazi dove essere liberx e indecorosx.
Per (ri)cominciare a fare tutto questo, vi invitiamo a “Spill the T-fq”, un aperitivo che sarà soprattutto un momento di incontro, scambio e socialità.
Fate e follettinx ci vediamo venerdì 14 marzo, dalle 18.30 alle 21.30 al Germinal (via del Bosco 52A), per skekkare, fare la baldoria e riconoscersi nuovamente!
Smarza TFQ