Dopo un percorso di discussione e incontro che ha attraversato tutta l’estate, finalmente ci siamo: sabato 17 settembre arriva, finalmente, SMARZA, il Pride orizzontale e autogestito dal basso di Trieste!
Programma:
h 15.30, piazza Goldoni – warm up
h 17.00, piazza Goldoni – partenza corteo
h 22.00, molo F.lli Bandiera (parcheggio Pedocin) – after party
h 15.30, piazza Goldoni – warm up
h 17.00, piazza Goldoni – partenza corteo
h 22.00, molo F.lli Bandiera (parcheggio Pedocin) – after party
__________________________
SMARZA è il prodotto di un percorso recente, nato dall’incontro e la discussione di soggettività
queer che abitano la città di Trieste.
Chi l’ha animata finora, l’ha fatto portando con sé esperienze individuali e collettive differenti tra loro, ma legate assieme dall’appartenenza alla galassia di persone in conflitto con la norma cis-
eteropatriarcale.
SMARZA esiste, soprattutto, a partire dalla necessità di smarcarsi dall’immagine rassicurante e
patinata delle identità frocie, quella venduta un tanto al chilo a companies e istituzioni, barattata
per ottenere qualche concessione di facciata, mentre il mondo attorno a noi (e noi, assieme al
mondo) cola a picco; è queer, indecorosa, spesso impresentabile: è smarza, insomma.
SMARZA sarà, però, anche il Pride del 17 settembre: una giornata in cui balleremo, lotteremo
e ci riapproprieremo dello spazio pubblico da cui siamo quotidianamente esclusə.
Senza nessuna pretesa di esaurire il discorso attorno a noi o di rappresentare nessunə, ma – al
contrario – nella piena consapevolezza di essere una parte non autosufficiente della complessità
che ci circonda.
queer che abitano la città di Trieste.
Chi l’ha animata finora, l’ha fatto portando con sé esperienze individuali e collettive differenti tra loro, ma legate assieme dall’appartenenza alla galassia di persone in conflitto con la norma cis-
eteropatriarcale.
SMARZA esiste, soprattutto, a partire dalla necessità di smarcarsi dall’immagine rassicurante e
patinata delle identità frocie, quella venduta un tanto al chilo a companies e istituzioni, barattata
per ottenere qualche concessione di facciata, mentre il mondo attorno a noi (e noi, assieme al
mondo) cola a picco; è queer, indecorosa, spesso impresentabile: è smarza, insomma.
SMARZA sarà, però, anche il Pride del 17 settembre: una giornata in cui balleremo, lotteremo
e ci riapproprieremo dello spazio pubblico da cui siamo quotidianamente esclusə.
Senza nessuna pretesa di esaurire il discorso attorno a noi o di rappresentare nessunə, ma – al
contrario – nella piena consapevolezza di essere una parte non autosufficiente della complessità
che ci circonda.
Link al manifesto politico completo:
https://drive.google.com/…/1VH8lf…/view…
https://drive.google.com/…/1VH8lf…/view…
After a path of discussions and meetings that have gone through all summer, we are finally ready: on Saturday 17 September, finally, SMARZA, the horizontal and self-managed Pride from the ground up in Trieste arrives!
Programme:
h 15.30, piazza Goldoni – warm up
h 17.00, piazza Goldoni – parade departure
h 22.00, molo F.lli Bandiera (parcheggio Pedocin) – after party
h 15.30, piazza Goldoni – warm up
h 17.00, piazza Goldoni – parade departure
h 22.00, molo F.lli Bandiera (parcheggio Pedocin) – after party
__________________________
SMARZA Pride is the outcome of a recent journey that originated from a meeting and
discussions among queer subjectivities that inhabit the city of Trieste.
discussions among queer subjectivities that inhabit the city of Trieste.
Those who have enriched the journey so far have done so by carrying individual and collective experiences – very different from each other but linked together by belonging to the galaxy of people in conflict with the cis-heteropatriarchal norm.
SMARZA is born, above all, from the need to distance oneself from the reassuring and glossy image of queer identities. Such identities are sold to companies and institutions, bartered to obtain some concessions on the surface, while the world around us (and we together with this world) is sinking; it is queer, indecorous, and often unpresentable: in short, smarza.
SMARZA is born, above all, from the need to distance oneself from the reassuring and glossy image of queer identities. Such identities are sold to companies and institutions, bartered to obtain some concessions on the surface, while the world around us (and we together with this world) is sinking; it is queer, indecorous, and often unpresentable: in short, smarza.
Yet, SMARZA will also be a Pride on September 17th – a day in which we will be dancing,
resisting and regaining possession of the public space from which we feel excluded every day.
Without any pretence to exhaust the discussion around us or to represent anyone, but – on the contrary – in full awareness of being a non-self-sufficient part of the complexity that surrounds us.
resisting and regaining possession of the public space from which we feel excluded every day.
Without any pretence to exhaust the discussion around us or to represent anyone, but – on the contrary – in full awareness of being a non-self-sufficient part of the complexity that surrounds us.