Un pomeriggio di musica , lotta e solidarietà, per fare un po’ di festa e salutare l’anno che se ne va con Kabu e le altre recluse e reclusi, ma anche per denunciare la censura messa in atto dalla direzione del carcere che ha rifiutato la nostra donazione di libri per la biblioteca che avevamo deciso di inviare aderendo al progetto “Adotta la biblioteca di un carcere” promosso dall’associazione Liberarsi di Firenze e infine per ricordareTarzan Selimovic, classe 1972, originario della Bosnia, in galera per aver cercato di rubare un cellulare e aver creato trambusto in ospedale, etichettato come “folle”, morto suicida al Coroneo il 9 ottobre scorso, e per rifiutarsi di dimenticare tutte le vite irregolari, senza storia e senza volto strappate dalla ragion di stato.
Assemblea permanente contro il carcere e la repressione