Riceviamo e diffondiamo invitando a partecipare.
(qui il comunicato sull’omicidio della Cdc-FAI)
MARTEDI’ 12 GIUGNO H.18.30 P.GOLDONI
Per uno strano scherzo del destino, poche ore dopo che Salvini, nuovo “uomo forte” dell’esecutivo, in perfetta continuità con il predecessore Minniti, parlava di “pacchia finita” per le/i migranti, un uomo maliano bracciante e sindacalista veniva ucciso a fucilate.
Ma l’uccisione di Soumaila Sacko di pochi giorni fa è solo l’ultimo evidente segnale di un clima di tensione che negli ultimi anni ha avuto una decisa accelerazione.
Mentre le politiche di austerity inasprivano gli animi e gli strumenti repressivi aumentavano progressivamente, finendo con l’essere oggi in mano a chi fa dello slogan razzista “prima gli italiani” il proprio mantra e dei morti di polizia le proprie vittorie, aggressioni fasciste e omicidi a sfondo razziale hanno iniziato a susseguirsi e intrecciarsi (meno di sei mesi fa, a Macerata sei persone venivano aggredite a colpi di pistola da un fascista).
L’intreccio di tutte queste cose ha portato a questo ennesimo lutto, nel frattempo i politicanti di diverso colore s’affananano per cavalcare la rabbia al servizio di piccoli gruppi di interesse ed evitare che questa possa colpire obiettivi concreti e migliorare la vita di tutte e tutti.
A tutto ciò intendiamo rispondere con una piazza che sia antirazzista, antifascista e antisessista. Un luogo liberato dai discorsi infami che circolano, in cui assieme costruire socialità, partecipazione e lotta. L’appuntamento è per martedì 12 giugno alle ore 18.30.
Chiediamo di non portare bandiere ma di essere in quella piazza come individualità resistenti.
Collettivo Tilt-resistenze autonome e precarie