Martedì 8 alle 18.30 in campo san giacomo
Il primo maggio – tutte e tutti assieme – siamo riuscit* a rompere la stanca ritualità di una giornata da anni svuotata di senso dai suoi organizzatori, riappropriandoci di questa manifestazione e delle strade della nostra città, in modo critico e conflittuale.
I temi posti dalla giornata di ieri hanno attraversato la galassia di esperienze presenti nella manifestazione, rinunciando alle stanche rappresentazioni imbalsamate delle burocrazie.
Una delle più belle immagini che ci portiamo a casa, dalla giornata di ieri, è quella delle lavoratrici e dei lavoratori che applaudono il passaggio del corteo e i suoi interventi, uscendo dai negozi e dai locali nei quali sono costretti pure il primo maggio; da qui sarà necessario ripartire, dalla conferma di essere sulla strada giusta, ma anche dalla consapevolezza di una condizione di ricattabilità che non viene meno neppure durante la festa dei lavoratori.
Da queste persone e da quelle aggiuntesi durante il significativo momento conclusivo di musica e socialità, vogliamo ripartire. Ci rivediamo l’8 maggio, dunque, dalle 18.30 in Campo San Giacomo.
Per un’assemblea che sappia tirare le fila del primo passetto compiuto, ma che sappia soprattutto rilanciare questo percorso, stabilendo una serie di obiettivi concreti a partire dal bellissimo momento di riconoscimento collettivo avvenuto ieri.
Non è stato che l’inizio: ci vediamo martedì prossimo!
Assemblea contro il precariato e lo sfruttamento.