
E’ uscito il numero 135 di Germinal!
Quest’anno in occasione degli ottant’anni di vita del nostro gruppo abbiamo voluto strafare con un numero di ben 44 pagine!
Non lo avete comprato il 25 aprile o il 1° maggio? Potete venire in sede durante le iniziative o il giovedì dalle 18 alle 20! Vi aspettiamo.

Le iniziative di Nonunadimeno di questa settimana
Torna il gruppo di lettura con il testo di Brigitte Vasallo, edito da effequ, “Per una rivoluzione degli affetti. Pensiero monogamo e terrore poliamoroso”
19.30 Germinal, via del bosco 52/a
Come funziona il gruppo di lettura?
Ciascunə legge il libro per conto proprio. Anche se non lo hai letto sei benvenutə!!!
All’inizio di ogni incontro, si farà una presentazione del libro per iniziare il dibattito (e coinvolgere chi non l’ha letto).
Alla fine dell’incontro sceglieremo il prossimo libro


Primo maggio in corteo
Primo maggio come sempre a fianco del sindacalismo di base!
Ci saremo con lo striscione “Solidali siamo tutto, divisi siamo nulla”.
Appuntamento ore 9 campo san giacomo. Banchetto a fine corteo in piazza della Borsa.

Assemblea di Nonunadimeno
Dopo la potentissima due giorni di Assemblea a Genova (grazie @nudmgenova per tutta la sbatta) ci prendiamo un attimo, per riflettere, sedimentare e ripartire con ancora più energia.
Ci rivediamo il 28 aprile presso il Germinal in via del bosco 52, per confrontarci e costruire assieme, dalle proposte nazionali a quelle che vorremo mettere in campo qui e ora e sempre.
Nel frattempo, buon 25 aprile di resistenza e femminismo
@nonunadimeno
25 APRILE STATO DI POLIZIA
Anche quest’anno, la Festa della Liberazione dal nazifascismo è stata caratterizzata da una crescente militarizzazione. Da una parte, per il terzo anno consecutivo, il corteo antifascista partito da San Giacomo ha dovuto fronteggiare provocazioni e violenze poliziesche, con tanto di manganellate; dall’altra parte, il monumento della Risiera è stato nuovamente circondato da uno spropositato numero di poliziotti e carabinieri in divisa e in borghese, nonché da guardie private. Non è certo la prima volta, ma oggi i controlli e le perquisizioni sono state persino più asfissianti degli scorsi anni, e proseguiti per la prima volta anche dopo la fine della cerimonia ufficiale.
A nulla quindi sono serviti i mesi di incontri e tentativi di mediazione portati avanti dall’arco della sinistra istituzionale e sindacale per un cambio di passo: la militarizzazione della Risiera di San Sabba è una scelta politica a cui questa Giunta non vuole rinunciare a nessun costo e che va di pari passo con la crescente militarizzazione dell’intera città.
È chiaro che se si vuol far saltare questo schema l’unico modo è che lo sdegno che abbiamo visto in tante persone oggi si trasformi in rabbia e voglia di spazzare via concretamente transenne e controlli.
Da parte nostra, come sempre non abbiamo preso parte alla cerimonia istituzionale: il nostro antifascismo è incompatibile con parate militari, funzioni religiose e saluti istituzionali.
Rivendichiamo la nostra presenza all’esterno, con le nostre parole d’ordine antimilitariste ed antiautoritarie, contro il riarmo, le frontiere, per la solidarietà fra sfruttat* contro ogni nazionalismo.
Rivendichiamo anche la contestazione al sindaco alla sua uscita dalla Risiera: non abbiamo nessuna memoria condivisa con i fascisti e i loro amici e il fatto che simili personaggi parlino il 25 aprile ci disgusta.
La nostra solidarietà va ancora una volta all* compagn* manganellat*.
Gruppo Anarchico Germinal

Il nostro 25 aprile
Come ogni anno saremo presenti fuori dalla Risiera di San Sabba (unico campo di sterminio operante in Italia durante la guerra) con i nostri cartelli e materiali informativi e la diffusione del nuovo numero di Germinal fresco di stampa.
Gruppo Anarchico Germinal

Ancora sull’ex Pavan



Rilanciamo da Campo Libero
Oggi un gruppo di abitanti del rione ha voluto nuovamente esprimere la sua rabbia contro l’ennesima cementificazione del rione di San Giacomo. La partenza dei lavori per la costruzione di una nuova palestra che quasi nessun* in rione voleva, con la distruzione di uno dei pochi spazi verdi della zona, rappresenta l’ennesimo atto di arroganza da parte della giunta comunale.
Ricordiamo che il progetto prevede anche la costruzione di parcheggi sotto il Ricreatorio Pittori, con il rischio di una chiusura per diversi anni.
Continuiamo a difendere gli spazi verdi e di socialità nei nostri rioni!
Assemblea di Nonunadimeno
ci vediamo lunedì 7 aprile in assemblea
odg:
ci confronteremo sui temi dell’assemblea nazionale del 12 e 13 aprile a Genova
campagna bds – in vista di maggio
con la santa rabbia

ROSSO DAPPERTUTTO

Pezzi di una città sempre più svuotata: chiudono i negozi di quartiere, i rioni si fanno dormitori, si investe solo sul centro vetrina per turisti. Moltissimo si potrebbe e dovrebbe fare, dalla cura del verde, all’azione educativa di strada, all’edilizia popolare.
E invece l’unica proposta sono restrizioni e camionette: pura messa in scena muscolare.
Letture e animazioni da 0 a 99 anni
Banchetti informativi, libri, sorrisi e sbecolezzi
Parole al vento, arte e musica dal vivo
Occhi in cui guardarsi e mani da stringere
Persone da conoscere
Tappeti rossi, forse
G.a.s. Pacha
Associazione Culturale Tina Modotti